24 Marzo - 26 Maggio 2018
American Monument and Monument - Olivo Barbieri
Galleria Mazzoli // Via Nazario Sauro n.62, Modena
Olivo Barbieri è nato a Carpi (MO) nel 1954.
Dopo aver frequentato Pedagogia e il DAMS (Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo) di Bologna, nei primi anni Settanta si avvicina al mondo della fotografia, concentrandosi
inizialmente sull'illuminazione artificiale delle città. Negli anni Ottanta aderisce al gruppo di autori che, riuniti attorno alla figura di Luigi Ghirri, con il progetto Viaggio in Italia, ridefiniscono la fotografia italiana.
Dal 1989 viaggia costantemente in Oriente, soprattutto in Cina, sviluppando una ricerca – ancora in corso – sui temi dei grandi cambiamenti in atto e sulla loro rappresentazione.
Nel 2003 inizia il progetto site specific_ che lo rende noto in tutto il mondo. Dall'elicottero fotografa e filma più di 40 città e metropoli, tra cui Montreal, New York, Los Angeles, Shanghai, Bangkok,
Chicago, Istanbul, Tel Aviv, Amman, Roma, al fine di indagarne e scoprirne la forma.
Per la creazione delle sue immagini dal 1999 per una decina di anni, Barbieri utilizza la tecnica del fuoco selettivo, grazie al quale può mettere a fuoco determinati particolari lasciandone sfocati altri,
in questo modo luoghi reali sembrano plastici in miniatura. Barbieri sembra chiedersi continuamente quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione
sia atta a comprendere ciò che ci circonda.
Nel 2008 realizza il progetto TWIY per il Museo Capodimonte di Napoli, uno studio sull'archivio fotografico del Museo e sul suo retaggio mnemonico.
Per ogni serie ha realizzato non solo immagini ma anche film e libri d'artista. Barbieri ha esposto le sue opere alla Biennale di Venezia nel 1993, 1995, 1997, 2011 e 2013 oltre che in numerose
mostre nei principali musei internazionali. Le sue opere sono parte di importanti collezioni pubbliche tra le quali quella del MAXXI di Roma, la GAM e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino,
il Museo di Capodimonte di Napoli, la Triennale di Milano, il Museum Folkwang di Essen, il CCA di Montreal, il SFMOMA di San Francisco e il MOMA di New York.
Vive e lavora a Carpi.
COMUNICATO STAMPA
Sabato 24 marzo alle ore 18,30 la Galleria Mazzoli presenta per la prima volta una personale di Olivo Barbieri dal titolo American Monument and Monument.
In mostra una selezione di 20 fotografie di grande formato realizzate tra il 2016 e il 2017 in Italia e in America (California, Nevada e Arizona) da Olivo Barbieri, visionario esploratore di
aree urbane e luoghi in trasformazione, e da sempre attento sperimentatore di modalità percettive, dalla messa a fuoco selettiva, al rendering, alla ripresa dall’alto.
Tobia Bezzola scrive che “il lavoro di Barbieri va inteso come uno studio iconologico, prende in esame le forme elementari, gli archetipi, che emergono da sotto la trama superficiale dei fenomeni quotidiani.
[…] L’importanza di American Monument and Monument di Olivo Barbieri risiede nel fatto che quest’opera rappresenta forse nientemeno che il primo grande studio fotografico post-americano su tutto
quanto è americano. L’esotica immagine dell’America coltivata nel dopoguerra in Europa si è congelata in un monumento che ora a sua volta può essere tolto dal piedistallo e interrogato sul suo contenuto
simbolico intrinseco e sovra-americano.”
Nel dialogo con l'artista, Achille Bonito Oliva afferma inoltre che la fotografia di Olivo Barbieri “paradossalmente non sia né astratta né figurativa, tenda a quello che io chiamo il figurabile,
a lasciar sospettare l’evidenza delle cose e nello stesso tempo, diciamo, di spostarle in un’ottica del probabile. È come passare da un’affermazione a una domanda.”
La mostra è accompagnata dal catalogo American Monument and Monument con un testo di Tobia Bezzola e un dialogo dell'artista con Achille Bonito Oliva.
catalogo mostra
Olivo Barbieri
American Monument and Monument
Saggio di Tobia Bezzola e una conversazione tra Olivo Barbieri e Achille Bonito Oliva
116 pagine, immagini a colori
500 copie numerate
Pubblicato da Galleria Mazzoli. Modena, 2018.