14 ottobre - 9 dicembre, 2023
Nuke Mars | Marina Gasparini
Galleria Mazzoli / via Nazario Sauro 62, Modena
Marina Gasparini è nata a Gabicce Mare (PU).
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. L’uso dell’emblema visivo e l’utilizzo delle fibre tessili e della gestualità nel processo di realizzazione dell’opera, sono gli elementi fondativi della sua ricerca, sempre soggetta a continue riformulazioni in relazione alla progettualità prevalentemente site-specific. La sua pratica artistica si sviluppa partendo dalla rielaborazione di soggetti iconografici provenienti da epoche e culture diverse e da interessi culturali che attingono ad ambiti esoterici, botanici, letterari, scientifici ed etnografici in dialogo con lo spazio architettonico o geografico.
Ha partecipato a programmi di residenza artistica in Germania, Belgio, Rajasthan, Giappone, Stati Uniti, Finlandia. Nell’estate 2023 ha sviluppato un progetto di ricerca sull’impatto del colonialismo nelle collezioni etnografiche presso il Linden Museum di Stuttgart durante una residenza artistica nell’ambito del Progetto europeo Taking Care, Ethnographic and World Cultures Museums as Spaces of Care. Nel 2022 è stata vincitrice del premio "Sustainibility and Ars" organizzato e promosso da Laguna Prize con l'Università Ca' Foscari di Venezia e NaturaSi.
Vive e lavora a Bologna, dove è docente all’Accademia di Belle Arti.
COMUNICATO STAMPA
Sabato 14 ottobre 2023 alle ore 18.00 la Galleria Mazzoli di Modena è lieta di presentare le mostre Nuke Mars di Marina Gasparini.
L’installazione di Marina Gasparini, Nuke Mars, composta da trentuno vasi-scultura policromi, è l’evoluzione di un suo precedente progetto intitolato Schiaparelli costituito da un gruppo di vasi in ceramica rivestiti di filo, le cui forme riproponevano un villaggio marziano apparso durante uno stato di trance alla medium Hélène Smith, celebre per la sua capacità di parlare e scrivere in linguaggi a lei sconosciuti. Il gruppo di ceramiche presentate in mostra è ispirato dal saggio Dalle Indie al pianeta Marte dello psichiatra Théodore Flournoy dedicato alla figura della medium e da altri testi riguardanti l’artista-sensitiva. Il progetto nasce durante un periodo di residenza artistica in un villaggio del Rajasthan affacciato su un deserto roccioso dalle sembianze marziane, caratterizzato dall’assenza di corsi d’acqua, e la cui unica attività artigianale è la ceramica. Il titolo dell’opera Nuke Mars, fa invece riferimento alle dichiarazioni di Elon Musk sulla volontà di bombardare con armi nucleari Marte con lo scopo di “nuclearizzare” il pianeta rosso per creare un’atmosfera simile a quella terrestre, realizzando finalmente il sogno di una sua colonizzazione da parte del genere umano.
In questo progetto per la Galleria Mazzoli, Marina Gasparini fa convergere nelle sue opere le attività primarie sia tessili che ceramiche che caratterizzano il sorgere di tutte le culture a tutte le latitudini, fino a formulare una pragmatica utopia di pseudo-architettura modulare.
catalogo mostra
Marina Gasparini | Nuke Mars
Saggio di Roberto Terrosi
64 pagine, immagini a colori
300 copie numerate
Pubblicato da Galleria Mazzoli. Modena, 2023.