Meditation & Time

Sabato 9 ottobre alle ore 18,30 la Galleria Mazzoli presenta “Meditation and Time”, una mostra sui Flower Paintings realizzati dall’artista statunitense Ross Bleckner tra il 2006 e il 2010. Nelle opere della serie Meditation (2006-2008) Bleckner si volge all’interiorità: non verso la realtà interna o molecolare dei noti Cell Paintings (1997-2001), bensì verso quella della mente, realtà che può essere vissuta come uno spazio spirituale o psichico che si svuota, come quel luogo, quel grado zero del “paesaggio”, a cui si può giungere solo con la meditazione. Nella serie Time (o “Clock”, 2009-10), che comprende i dipinti più recenti di Bleckner, convivono invece elementi floreali e numerici che rimandano ai concetti di temporalità e mortalità: non solo i numeri simboleggiano la misura del tempo, ma anche i fiori diventano una testimonianza dell'artificio temporale, del trascorrere del tempo, della caducità e in ultima analisi della mortalità delle cose. Verrà esposta anche una selezione di dipinti di ‘piccole dimensioni’ realizzati dall’artista tra il 1990 e il 2010. Il libro “The Flower Paintings of Ross Bleckner” (1988-2010) di Richard Milazzo, pubblicato e presentato in occasione della mostra, è il lavoro più completo sull’opera dell’artista dopo la monografia “The Paintings of Ross Bleckner” (Brussel, 2007) e il catalogo della retrospettiva al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1995). Richard Milazzo propone qui una minuziosa analisi dei quadri floreali di Bleckner, in quanto proprio i fiori rappresentano un elemento fondamentale, nonché ricorrente, dell'intera produzione dell'artista. Secondo Bleckner più di ogni altra immagine quella dei fiori riesce infatti ad incarnare la relazione tra mortalità e condizione umana, oscurità e luce, astrazione e rappresentazione, riflettendo allo stesso tempo il rapporto tra uomo e natura. Nei suoi Flower Paintings si intravede la ricerca di un equilibrio tra il mondo interiore dei sogni e il mondo esteriore dei fatti, ciò che all’apparenza è considerato indubbiamente reale e razionale. In questo modo Bleckner tenta di trasformare l’essere momentaneo del tempo in un infinito momento artistico, senza però mai negare o sopprimere la natura transitoria della vita.